fbpx
mercoledì, Maggio 1, 2024
spot_img
HomeApprofondimentiÈ strano ciò che succede al Sud in tempi di "autonomia differenziata"

È strano ciò che succede al Sud in tempi di “autonomia differenziata”

Una martellante propaganda di regime ci ha convinti a non aver fiducia in noi stessi, così cerchiamo un capo che ci governi e di volta in volta facciamo atto di sottomissione a personaggi pittoreschi tra cui Salvini che, alle scorse elezioni europee, ha avuto un grande successo anche al Sud.

Ancora più strano quello che succede in Calabria e nella Locride.

Il “Nostro” presidente di Regione e nettamente favorevole! E ciò la dice lunga sulla qualità della classe dirigente.

La gente subisce e in genere ci riteniamo responsabili come quei bambini abituati ad esser picchiati, perché indisciplinati e anche quando non hanno fatto nulla aspettano la punizione… Noi meridionali abbiamo un complesso di colpa che col passare degli anni si è dilatato a dismisura.

Colpa di essere stati briganti e quindi “I selvaggi di Europa” poi per essere stati e esser ancora emigranti e quindi ospiti (a volte sgraditi) nel Nord Italia e in mezzo mondo.

Oggi avvertiamo la colpa della presenza della ‘ndrangheta e pur essendo le principali vittime ci sentiamo colpevoli. Anzi, pur non avendo mai avuto potere alcuno, ci sentiamo responsabili dei mali del mondo.

Siamo stati indottrinati: la repressione è sublime mentre la libertà è una disgrazia dal momento che i selvaggi non sanno vivere da uomini liberi.

Una martellante propaganda di regime ci ha convinti a non aver fiducia in noi stessi e così cerchiamo un capo che ci governi e di volta in volta facciamo atto di sottomissione a personaggi pittoreschi tra cui Salvini che alle scorse elezioni europee ha avuto un grande successo anche al Sud.

Plaudiamo ad ogni operazione repressiva, anzi rispondiamo con un corale “Olè” che ci viene estorto con la sistematica impostura anche, perché  la “Minoranza meridionale” non ha una propria contro-narrazione della realtà.

Non riusciamo a pensare che ci possa essere un’altra verità rispetto a quella “ufficiale” diffusa dall’ imponente centrale di propaganda che ha sostituito la Politica. Ovviamente non crediamo che la criminalità organizzata sia stata (ed è) la grande alleata dello Stato contro i meridionali.

La legge sull’autonomia differenziata svela finalmente l’ipocrisia di Stato e fa toccare con mano la verità: la gente del Sud è estranea allo Stato fino al punto che governi di varia coloritura invece di attuare l’articolo 3 della Costituzione hanno fatto maturare “La legge del figlio illegittimo”, secondo cui la Patria è la grande madre ma noi meridionali non siamo suoi figli. Siamo appunto… figli di puttana.

Quindi fuori di casa e, se proprio ci vogliamo restare il nostro posto è nell’angolo destinato alla servitù.

L’autonomia differenziata è l’ultimo (?) atto dell’infame commedia e così

d’ora in avanti ci saranno le scuole del Sud (immaginate voi) e quelle del Nord.

Gli ospedali del Sud e quelli del Nord.

Lo Stato sociale del Nord e il deserto al Sud.

In compenso avremo lo Stato con le sue visiere, le sue divise, le sue toghe,  che garantiranno “Legge” e “Ordine” pur ignorando la Costituzione .

Non so voi ma io, che pur ritengo indispensabile lo Stato costituzionale, di questo tipo di Stato che si profila all’orizzonte ne farei volentieri a meno.

- Spazio disponibile -
- Spazio disponibile -
- Spazio disponibile -
ARTICOLI CORRELATI
- Spazio disponibile -

Le PIU' LETTE

- Spazio disponibile -