Il sindaco Giuseppe Falcomatà, dopo la condanna subita per il processo “Miramare”, decide di trasferirsi momentaneamente a Milano per poter intraprendere una nuova esperienza lavorativa.
Il Tribunale di Reggio Calabra, presieduto da Fabio Lauria, ha condannato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ad un anno e quattro mesi per abuso d’ufficio nel processo “Miramare”. L’accusa sostenuta dalla Procura è di abuso d’ufficio e falsità materiale e ideologica commesse da pubblico ufficiale in atti pubblici, relativamente alla delibera con cui nel 2015 fu ammessa la proposta della onlus per l’utilizzo del piano terra del palazzo “Miramare”, albergo di proprietà del Comune, immobile che sempre secondo l’accusa era già stato di fatto affidato a Zagarella con la consegna delle chiavi.
In questo periodo intenso, il sindaco sospeso è alle prese con il riempimento delle valigie. Forse non tutti ricorderanno che, poco più di 12 mesi fa, Falcomatà ha sostenuto e superato la prova orale del concorso indetto dal Comune di Milano per reclutare 201 diplomati con il profilo di istruttore dei servizi amministrativi, categoria C. Perciò, il sindaco sarà personalmente nel capoluogo lombardo per intraprendere la nuova esperienza nella pubblica amministrazione.