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venerdì, Ottobre 4, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 1° Luglio.

Accadde che:

1908 (115 anni fa): l’SOS viene ufficialmente adottato come segnale universale di richiesta di soccorso. Espresso in codice Morse, è composto da tre punti, tre linee, tre punti (· · · — — — · · ·). Dato che venne deciso di trasmetterlo senza separazione fra le singole lettere, è diventato un’unica parola conosciuta come SOS, appunto. Si dice che sia l’acronimo di “Save Our Souls” (salvate le nostre anime) trasmesso nel 1912 dal telegrafista del transatlantico Titanic ormai in procinto di affondare. In Italia, come in altri paesi, nella prima metà del XX secolo, fu creato un acronimo corrispondente a: “Soccorso Occorre Subito”, significato ancora oggi attribuito al termine. Nonostante la credenza diffusa, l’affondamento del RMS Titanic, avvenuto nel 1912, non è stata la prima occasione d’uso del segnale di SOS. Questo codice fu, infatti, proposto ufficialmente per la prima volta alla conferenza internazionale sulle comunicazioni senza filo tenutasi a Berlino nel 1909. Già da anni era in uso, ma non veniva adottato dai radiotelegrafisti inglesi che preferivano il vecchio codice equivalente CQD. Sul Titanic l’operatore Jack Phillips iniziò a trasmettere il vecchio codice fino a che il secondo operatore, Harold Bride, suggerì di usare l’SOS con una battuta: «Manda l’SOS; è il nuovo codice e potrebbe essere la nostra ultima possibilità di usarlo». Phillips, poi perito nel disastro, trasmise allora alternativamente i due segnali.

2004 (19 anni fa): la chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo viene inaugurata davanti a oltre trentamila persone, dopo ben dieci anni di lavori. La struttura della chiesa progettata da Renzo Piano, che ogni anno accoglie moltissimi turisti e fedeli, ha una forma che ricorda quello del nautilus (un tipico genere di mollusco) e la sua pianta ricorda la spirale archimedea, il cui fulcro è posto al centro dell’aula liturgica, nel luogo dove è posto l’altare. Il sagrato della chiesa è di 8 mila metri quadri può ospitare 40 mila fedeli, mentre l’interno ha 7.000 posti a sedere. La novità principale apportata da questo innovativo progetto nel campo dell’architettura è l’utilizzo di un materiale come la pietra di Apricena di cui è costituita tutta l’opera. Costruito originariamente nel 1540, il convento dei Cappuccini è il luogo in cui Padre PIo visse, ininterrottamente, dal 4 settembre 1916 fino al 23 settembre 1968, data della sua morte. Fu qui che Padre Pio ricevette le stimmate, nel 1918, e sempre qui si verificarono tutti quegli eventi soprannaturali che portarono alla beatificazione e alla successiva canonizzazione del frate.

Nata oggi:

1961 (62 anni fa): nasce, a Sandringham (Regno Unito), Diana Frances Spencer conosciuta anche come Lady Diana, è stata dal 1981 al 1996 consorte di Carlo, principe di Galles, erede al trono del Regno Unito. Sin da piccola Diana soffre della mancanza della figura materna: la madre è spesso assente e trascura la famiglia. Non solo, quando Diana ha solo sei anni, lascia la famiglia per vivere con un facoltoso proprietario terriero. Quando la futura principessa compie sedici anni, in occasione di una cena per la visita della regina di Norvegia, incontra il Principe di Galles ma fra i due, al momento, non scatta alcun colpo di fulmine. La giovane Diana, nel tentativo di condurre una vita il più possibile vicina, per quanto possibile, a quella dei suoi coetanei si adatta a svolgere lavori anche non prestigiosi, come quelli della cameriera e della babysitter, ed a dividere la sua casa con altre tre studentesse. La compagnia delle altre ragazze ha un effetto positivo in tutti i sensi: proprio grazie al loro aiuto e al loro sostegno psicologico che Lady Diana affronta il corteggiamento di Carlo. I due si fidanzano e, nel giro di breve tempo, convolano a nozze. La cerimonia è uno degli eventi mediatici più attesi e seguiti del pianeta, anche per la massiccia presenza di personalità di altissimo rango provenienti di tutto il mondo. Purtroppo, il matrimonio non va come così bene come le immagini della cerimonia lasciavano sperare, anzi, è palesemente in crisi, nemmeno la nascita dei figli William e Harry riescirà a salvare un’unione già compromessa. Fin dall’inizio del loro matrimonio, fra i due, c’era la figura di Camilla Parker-Bowles, un’ex compagna di Carlo. Diana si è trovata invischiata in un matrimonio «troppo affollato», che ha provato a salvare in tutti i modi, per cui ha combattuto con coraggio e determinazione per amore di una famiglia che forse non lo è mai stata fino in fondo. Tale è lo stato di tensione della principessa, il suo grado di infelicità e di rancore che tenta più volte il suicidio, con forme che vanno dai disturbi nervosi alla bulimia. Nel dicembre 1992 viene annunciata ufficialmente la separazione della coppia reale, che divorzierà il 28 agosto 1996. Diana ha rivoluzionato il modo di fare beneficenza: è entrata in contatto con i malati di Aids, in un periodo storico in cui se ne aveva paura; viaggiò intorno al mondo, con destinazione paesi poveri, per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei più deboli. La principessa per tutta la vita ha lasciato che fosse il suo cuore a parlare, ha tolto le briglie alla sua impulsività che ha dato più di un grattacapo alla Regina Elisabetta, e di cui il popolo britannico se ne è fedelmente innamorato. Muore in un incidente stradale, a Parigi, il 31 agosto 1997.

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