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venerdì, Maggio 17, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 24 Agosto.

Accadde che:

79 (1944 anni fa): avviene l’eruzione del Vesuvio che ricopre di ceneri e lapilli le città romane di Pompei, Ercolano eStabia. Il vulcano si attiva dopo evidenti segni: negli anni precedenti l’area vesuviana è colpita da scosse telluriche e sciami sismici. Nel 62/63 d.C. in Campania è un violento terremoto con epicentro Pompei, probabilmente il sisma è un primo indizio del successivo risveglio del Vesuvio. Nei giorni precedenti l’eruzione, si verificano reiterati sciami sismici. Nonostante i sintomi prodromici, i più non sembrano sospettare l’avvicinarsi di un’eruzione. L’eruzione ha distrutte e sepolte sotto uno strato di cenere e lapilli le città vesuviane: Pompei, Ercolano, Stabia, Oplontis. Innumerevoli le vittime. Il naturalista Plinio il Vecchio, comandante della flotta di Miseno, muore mentre cerca di soccorrere le città devastate. Nel corso della notte molti abitanti fecero ritorno alle loro case lasciate incustodite e furono sorpresi nella mattinata dal collasso completo della colonna eruttiva con la formazione di devastanti flussi piroclastici, che causarono la distruzione totale dell’area di Ercolano, Pompei e Stabia. L’ondata di morte causata dal Vesuvio nel 79 d. C. non fu per tutti immediata: a Ercolano i gas, il vapore e le ceneri roventi emessi dal vulcano arrivarono 12 ore dopo l’eruzione, quando mutò la direzione dei venti. In quell’arco di tempo in molti provarono a mettersi in salvo, ma chi riuscì a non finire arso vivo dal materiale che avvolse la città non fece, purtroppo, una fine migliore. Le analisi di decine di scheletri rinvenuti nell’antico insediamento romano rivelano che le temperature estreme dell’eruzione causarono una vaporizzazione dei fluidi corporei che fece esplodere il cranio delle vittime dall’interno, come una pentola sottoposta a eccessiva pressione.

1853 (170 anni fa): nasce la prima patatina snack, sottile e rotonda che si trova confezionata nei supermercati. L’invenzione si deve al cuoco americano George Crum, che all’epoca lavorava come chef al Cary Moon’s Lakehouse, un ristorante di lusso di Saratoga Springs, New York. Un cliente, che secondo alcuni era il famoso imprenditore americano Cornelius Vanderbilt, per ben tre volte rimandò indietro un piatto di patatine fritte, secondo lui troppo spesse e zuppe di olio. Crum allora, un po’ offeso dal comportamento del cliente, per fargli un dispetto tagliò le patate a fettine sottilissime e le rese più croccanti e impossibili da mangiare con la forchetta, aspettandosi che venissero rimandate nuovamente indietro. Il cliente, invece, le apprezzò così tanto che presto molti altri iniziarono ad ordinare questa nuova invenzione. Le “Saratoga Chips” iniziarono ad essere vendute a New York in comodi sacchetti di carta e alcuni anni più tardi Crum aprì un proprio ristorante nel quale serviva all’inizio di ogni pasto un piatto delle sue patatine. Crum morì, nel 1914, senza aver registrato la sua invenzione.  Solo nel 1920 le patatine snack iniziarono a espandere la loro fama negli Stati Uniti, grazie all’invenzione del pelapatate meccanico.

Nato oggi:

1969 (54 anni fa): nasce, a Roma, Pierfrancesco Favino attore, doppiatore e produttore cinematografico. Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, ha seguito il corso di perfezionamento diretto da Luca Ronconi e vari seminari di recitazione. Tra i film che lo hanno messo più in evidenza: “L’ultimo bacio” (2000) di Gabriele Muccino, “Dazeroadieci” (2001) di Luciano Ligabue, “Emma sono io” (2002) di Francesco Falaschi. A seguire: “Romanzo Criminale” (2005) di Michele Placido, premiato con il David di Donatello quale miglior attore non protagonista e con il Nastro d’Argento quale miglior attore protagonista, “La Sconosciuta” (2006) di Giuseppe Tornatore. Diverse anche le partecipazioni a produzioni televisive: da ricordare l’interpretazione di Gino Bartali,  “Hammamet”, in cui ha interpretato Bettino Craxi. Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, dal 2003 l’attore è legato all’attrice Anna Ferzetti, dalla quale ha avuto due figlie. I due si sono conosciuti in una festa di amici in comune, ed è lì che sarebbe scoppiata la scintilla. Hanno ballato insieme e non si sono più lasciati. Genuino, di una semplicità e umiltà fuori dalle righe, così ha conquistato l’affetto e la stima di milioni di persone.

 

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