Con l’inizio della Primavera, che quest’anno coincide con la giornata di domenica 21 marzo, Libera di don Luigi Ciotti ricorda, come di consueto le vittime delle mafie, di tutte le mafie. La manifestazione nazionale si celebrò, anni fa, anche a Locri, e sul palco si alternarono in molti a recitare il rosario doloroso dei nomi di quanti, uomini e donne, sono caduti per mano dei killer della ‘Ndrangheta, di Cosa nostra siciliana, della Camorra napoletana e della Sacra corona unita pugliese.
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Autore:
Pietro Melia
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