Antonino Filocamo, 33enne vicino alla cosca Serraino di Reggio Calabria, è stato ritrovato morto, riverso a terra sul pavimento della propria abitazione, a Lecce, dove era sotto protezione dal momento della sua decisione di collaborare con la Direzione Distrettuale Antimafia reggina diretta da Giovanni Bombardieri e dai PM Musolino e Ignazitto.
Coinvolto l’estate scorsa nell’operazione “Pedigree” contro la cosca Serraino, al momento l’ipotesi più probabile è quella del suicidio, non essendo state trovate tracce di violenza sul cadavere o di effrazione, ma neppure biglietti di addio.