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giovedì, Maggio 2, 2024
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HomeCalabriaRagazza uccisa dai cani: pastore condannato a 3 anni

Ragazza uccisa dai cani: pastore condannato a 3 anni

Pietro Rossomanno, il pastore accusato di essere responsabile della morte di Simona Cavallaro, la ragazza di 20 anni, sbranata da un branco di cani il 26 agosto del 2021 nella pineta di Monte Fiorino a Satriano, nel Soveratese, è stato condannato a 3 anni di reclusione, per omicidio colposo.

La sentenza è stata emessa dal Gup di Catanzaro a conclusione del processo svoltosi col rito abbreviato. Il pubblico ministero, invece, aveva chiesto la condanna di 15 anni per l’uomo.
I cani che hanno provocato la morte della ragazza erano stati messi da Rossomanno a difesa del suo gregge. Al pastore erano contestati anche i reati di introduzione, ed abbandono di animali e di invasione ed occupazione abusiva di terreni.
Ad essere condannata è anche la madre del pastore, Maria Procopio cui sono stati inflitti 8 mesi, che in concorso con il figlio avrebbe invaso e occupato il terreno di proprietà comunale in cui è stato rivenuto un ovile utilizzato per porre al riparo il gregge.

I fatti

Simona Cavallaro, nel pomeriggio del 26 agosto 2021, si era recata nell’area picnic della pineta con un ragazzo, per effettuare un sopralluogo in vista di una scampagnata con gli amici. All’improvviso sono stati avvicinati da un branco di cani. All’inizio gli animali sembravano tranquilli, quando all’improvviso è scattata l’aggressione. Mentre il ragazzo è riuscito a mettersi in salvo, rifugiandosi all’interno di un casolare abbandonato, per Simona non c’è stato nulla da fare. I carabinieri, avvertiti dal giovane, quando sono arrivati sul posto, si sono trovati davanti una scena raccapricciante: il corpo della ragazza lacerato dalle ferite.

 

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