Nel carcere reggino di Arghillà, stando a quanto riferito dall’Asppe, dei detenuti avrebbero aggredito un medico e un agente di polizia penitenziaria. Secondo le ricostruzioni, il primo episodio sarebbe avvenuto quando un detenuto, armato di forbici, avrebbe minacciato un medico in servizio al carcere per ottenere una visita medica. Il secondo episodio, invece, sarebbe avvenuto quando tre detenuti avrebbero minacciato una guardia per farsi aprire la porta dell’infermeria di reparto.
Dinnanzi a tali eventi l’Asppe chiede l’intervento urgente del governo affinché i detenuti con problemi psichici o gli extracomunitari scontino la propria pena in strutture apposite come le Reims o, finanche, le carceri nei propri paesi.