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lunedì, Maggio 20, 2024
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Dalla Calabria a NY, Antonio Fini il giudice speciale di Ballando on the Road

Lo vediamo ogni sabato pomeriggio su Rai Uno nel ruolo di giudice speciale di Ballando on the Road, il format ideato e condotto da Milly Carlucci che racconta e premia l’Italia che balla.

Accanto ai giudici storici di Ballando con le Stelle – Carolyn Smith, Fabio Canino e Guillermo Mariotto – Antonio Fini è diventato uno dei volti più amati della televisione per la sua serietà e professionalità; lo vediamo ogni sabato pomeriggio su Rai Uno a partire dal 4 novembre fino al 16 dicembre nel format che premia i talenti della danza selezionati durante il lungo tour estivo in numerose città italiane. Danzatore, coreografo, produttore, Fini è presente nel cast già dalla prima edizione del programma dove osserva con attenzione giovani (e meno giovani) talenti. Riveste un ruolo molto importante poiché il suo voto vale il passaggio alla diretta del serale e, per un solo vincitore, l’opportunità di un viaggio oltre oceano per partecipare all’ Italian International Dance Award – il festival ideato dallo stesso Fini nel 2011 e coadiuvato dalla direzione creativa di Tabata Caldironi – che si tiene ogni anno a New York nel quale vengono premiati i grandi maestri e danzatori Italiani che si sono distinti all’Estero (FINI DANCE NEW YORK – Fini Dance New York).

Per i talenti selezionati, la scelta di Antonio Fini si è rivelata, negli anni, una preziosissima opportunità: ai vincitori di ogni singola puntata di Ballando on the road, infattiè assicurata la partecipazione al serale di Ballando con le stelle che consente l’ingresso nella competizione del programma in prime time. Contemporaneamente, Fini sceglie il suo talento da portare al festival di NY, una vetrina importante ed unica per presentarsi al mondo della danza internazionale ed iniziare a costruire la propria carriera artistica e professionale.

Un’esperienza straordinaria che si rinnova anno dopo anno” – spiega l’artista – “che mi ha permesso di conoscere tante realtà presenti in Italia ed apprezzare la loro passione per la danza, un sentimento che, spesso, manca a chi lo fa di mestiere. Lavorare con Milly Carlucci, professionista dal valore ineguagliabile, mi ha dato la conferma che il mondo ha davvero voglia e bisogno di ballare”.

Partito dalla Calabria giovanissimo, Antonio Fini ha saputo conquistare gli Stati Uniti grazie a caparbietà, sacrificio e talento innato grazie ai quali viene riconosciuto universalmente un’eccellenza italiana nel mondo.

Fini è nato a Castrovillari e cresciuto a Villapiana Lido, luoghi sempre nel suo cuore- “I primi veri passi di danza li ho iniziati a 16 anni” – ricorda l’artista – “Provenivo da un percorso sportivo di arti marziali; la mia passione per la musica e l’arte della danza mi hanno condotto sulla strada che volevo percorrere da sempre. Devo ringraziare la mia famiglia per avermi sempre incoraggiato e sostenuto, seppur con pochi mezzi a disposizione. Poi, la svolta è arrivata a 19 anni grazie alla borsa di studio per il centro studi coreografici di Milano. Qui ho conosciuto la tecnica di Graham e nel 2004 sono arrivato nella Grande Mela dove – ancora ne sono stupefatto – ho ottenuto il mio primo contratto in USA nella compagnia dei giovani del gruppo di Martha Graham assieme alla borsa di studio per la scuola. Solo qualche anno dopo, sono riuscito a trasferirmi definitivamente a New York: i fondi che inizialmente avevo a disposizione potevano bastare a malapena per sei mesi. Oggi sono orgoglioso di festeggiare ben sedici anni di attività in America”.

Dagli studi nella compagnia di Martha Graham – che l’hanno portato ad esibirsi in numerose performance programmate dalla scuola di ballo – Antonio Fini diventa coreografo per l’Opera Grattacielo a Lincoln Center nel 2010. L’anno dopo fonda il Festival in Calabria e poco dopo il Festival di New York.

Si susseguono negli anni altri importanti impegni per il ballerino: nel 2013 diventa coreografo ospite per il Balletto nazionale del Kosovo, nel 2015 riceve il riconoscimento di Cittadino Americano per meriti Artistici.

Nel 2017 viene insignito del titolo di Ambasciatore dell’A.C.D. di Vienna (Agency for Cultural Diplomacy), riconoscimento ad artisti impegnati nel dialogo e nell’inclusione in tutto il mondo, mentre nel 2020 fonda il Tirana Dance Festival.  Tra le numerose tappe della sua attività artistica, spicca il documentario Dance the Audition che viene messo in onda su Amazon Prime e RAI 5. Sulla scia del successo dell’opera prima, Fini produce nel 2023 una mini serie sul mondo delle audizioni Fini Dance per Brindiamo Channel su SAMSUNG TVRakuten TV RAXX TV.

Nel ruolo di ballerino, Antonio Fini continua ad esibirsi come guest artist nelle più importanti compagnie del mondo.  Oltre alla collaborazione con Martha Graham Dance Company, Fini partecipa alle rappresentazioni di Erick Hawkins DanceStaten island BalletBoca Ballet Theater e Michael Mao Dance.

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