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Gli “insegnanti di gentilezza” Chi sono e cosa fanno

Durante l’anno scolastico gli “insegnanti di gentilezza “propongono azioni/attività, anche innovative, sulla gentilezza ed i valori che essa rappresenta. A Siderno sono già diverse le iniziative collegate a questa attività: la scuola I.C. “M. Bello – G. Pedullà – Agnana” ha coinvolto i nonni sulla tematica “I nonni, maestri di gentilezza”; mentre il comprensivo “Pascoli-Alvaro” ha proposto la tematica attraverso un blog denominato “Gentil..mente insieme”.

Oggi sempre più abbiamo necessità di promuovere il rispetto dell’altro ed il benessere delle nostre comunità. Un aiuto importante ci arriva da questa figura che è da sempre sinonimo di accoglienza e gentilezza, appunto quella dell’insegnante. Può essere un insegnante di classe, un dirigente scolastico, un insegnante di sostegno, un insegnante di religione, un professore, un insegnante di asilo nido, un insegnante universitario, che con coerenza opera nel contesto scolastico-educativo (dall’asilo nido sino alla scuola secondaria di secondo grado ed Università) prendendosi cura del benessere e della crescita di bambini e ragazzi. Durante l’anno scolastico gli “insegnanti di gentilezza “propongono azioni/attività, anche innovative, sulla gentilezza ed i valori che essa rappresenta, azioni rivolte agli alunni all’interno della scuola o alla Comunità, quindi anche all’esterno dell’ambiente scolastico coinvolgendo i cittadini e le associazioni.

A Siderno sono già diverse le iniziative collegate a questa attività: grazie al DS Vito Pirruccio, già insegnante per la gentilezza, ed alla comunità scolastica, la scuola I.C. “M. Bello – G. Pedullà – Agnana ” è stata promotrice dello “Spazio ricreativo della gentilezza”, tanto che l’Associazione “Museo della scuola ICare!” vi ha organizzato due serate estive il 20 ed il 21 agosto 2021 dedicate a: “La scuola di una volta in mostra” e con la proiezione in giardino di due film a tema. Questo spazio dedicato alla gentilezza è un punto di incontro della comunità, così come è anche un punto di incontro per le attività sportive quello realizzato al Tennis club di Siderno, che ha partecipato alla “settimana nazionale delle panchine viola” (svoltasi dal 21 al 27 giugno 2021). In Italia, questa pratica ha sensibilizzato ben 158 comunità (locali, sportive e scolastiche) a inaugurarne di nuove e costruire buone pratiche di gentilezza ad esse collegate.

Da poco si è conclusa la “6° GIORNATA NAZIONALE DEI GIOCHI DELLA GENTILEZZA- Edizione 2021: NONNI E BAMBINI… A CHE GIOCO GIOCHIAMO?” con la partecipazione degli istituti comprensivi sidernesi  “ M.Bello-Pedullà-Agnana” ed il comprensivo “Pascoli-Alvaro”, che hanno sensibilizzato la comunità scolastica in modo originale. Alla scuola “M.Bello” le insegnanti Massara Rosanna e Filippone Giuseppina hanno coinvolto i nonni sulla tematica “I nonni, maestri di gentilezza”. Mentre al comprensivo “Pascoli-Alvaro” la Vicepreside professoressa Fernanda Carmelina Briguori , la professoressa Rossella Verdiglione, insieme alla professoressa Manuela Raschellà’, già insegnanti per la gentilezza, hanno proposto alla comunità scolastica la tematica attraverso un blog denominato “Gentil..mente insieme”, dove sono stati pubblicate e condivise le attività realizzate dalla scuola. Inoltre, precedentemente questo Istituto aveva già avviato un’altra validissima attività denominata “il Corredino Sospeso” dedicata ai nuovi nati in collaborazione con il Baule Gentile dell’Assessora alla Gentilezza Domenica Bumbaca del comune di Locri.

Di seguito, l’intervista conoscitiva a Giuseppe Guttà – Ambasciatore di Costruiamo Gentilezza.   

Cosa significa per te costruire gentilezza con il cuore e con amore? 

Significa coinvolgere quante più persone possibile a condividere questo concetto semplice, ma sicuramente di grande efficacia per un cambiamento positivo all’approccio verso l’altro. La scuola da questo punto di vista potrà fare tanto, ecco perché per includere e sviluppare la gentilezza è necessario promuovere questo concetto attraverso dei validi costruttori di gentilezza: gli insegnanti.

Come promuoverai Costruiamo Gentilezza sul tuo territorio? 

Credo sia fondamentale innanzitutto che vengano coinvolte anche le amministrazioni comunali affinché queste si facciano carico, a prescindere dal colore politicodi appartenenza, di prevedere la figura dell’ “Assessorato alla Gentilezza”. Sto già portando avanti questo tipo di sensibilizzazione e con grande piacere ho ricevuto da molti un ottimo riscontro e curiosità su questa proposta.

Una regola di gentilezza che è importante conoscere? 

La gentilezza deve diventare uno stile di vita dove la regola fondamentale è il rispetto per sé stessi e per le altre persone. Il falso buonismo non ci deve appartenere. E ‘necessario che tutti ci impegniamo a rispettare questa semplice regola e diamo il buon esempio (so che non sarà sempre facile, ma dobbiamo provarci) perché tutti viviamo in un unico grande e bel Paese chiamato Terra!

Chi rappresenta per te un buon esempio di gentilezza? 

Non saprei fare un nome piuttosto che un altro. Però mi piacciono tutte quelle persone che ogni giorno con dedizione ed impegno si occupano delle persone meno fortunate di noi. Ecco, per me, queste sono persone a cui ispirarsi. 

Una citazione sulla gentilezza che ricordi volentieri? 

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Se sei anche tu un insegnante oppure un assessore o un allenatore, un medico pediatra, un imprenditore o semplicemente un cittadino interessato alla tematica , collegati alla pagina del sito nel link qui sotto riportato e scopri come anche tu puoi fare parte ed aiutare la comunità a condividere piccoli gesti di gentilezza https://costruiamogentilezza.org

Più siamo e più “gentili-Amo”

Giuseppe Guttà

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