Si è appena concluso a Catanzaro, presso la Cittadella Regionale, il secondo incontro per discutere delle malattie degenerative e del nuovo paradigma assistenziale. Sul tema, rivolto ai professionisti e agli operatori sanitari, si è discusso a lungo cercando di porre particolare attenzione sulla programmazione e l’integrazione dei servizi sociosanitari e socioassistenziali per le persone con la Sla.
All’incontro, oltre a numerosi medici, specialisti e avvocati, oltre che alla AISLA (Associazione Italiana SLA), presente anche Roberto Occhiuto, presidente di Regione che si è detto consapevole delle difficoltà di questa nuova sfida sanitaria ma, al contempo, che bisogna guardare con fiducia al futuro e alla costruzione di una nuova sanità regionale che badi a bisogni di tutti.
Nel corso degli anni la conoscenza e la sensibilità verso questa terribile malattia sono cresciuti enormemente, ma vi è ancora molto da fare.
Prendersi cura di questi malati, nel modo più decoroso e umano possibile, è più che una possibilità, è un dovere.